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Matteo Salvini: non luogo a procedere per il caso Gregoretti

Matteo Salvini e il caso Gregoretti: non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste. Questa la sentenza del giudice di Catania

Il Gup di Catania, Nunzio Sarpietro, ha stabilito, questa mattina la sentenza di non luogo a procedere nei confronti di Matteo Salvini, che nel caso Gregoretti, era imputato con l’accusa di sequestro di persona. Il caso riguardava i ritardi imputati all’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in riferimento allo sbarco del luglio del 2019 di 131 migranti dalla nave della Guardia costiera italiana nel porto di Augusta, nel Siracusano.

La motivazione resa nota dal giudice, nel corso dell’udienza preliminare, è che “il fatto non sussiste“. Di conseguenza si è decretato anche il non luogo a procedere nei confronti di Matteo Salvini. Le motivazioni complete saranno rese pubbliche entro i prossimi 30 giorni.

Grande soddisfazione da parte di Matteo Salvini, che su Twitter ha ringraziato tutti i suoi sostenitori

Nella diretta Facebook, tenuta in uscita dal tribunale, Matteo Salvini si è detto contento e alle domande dei giornalisti ha dichiarato: “”Il Giudice ha studiato lavorato e si è preso le sue responsabilità. (…) Mi spiace solo per i denari che sono costati ai cittadini italiani queste giornate. (…) L’Italia è l’unico Paese dell’Ue dove la sinistra politica ha mandato a processo un ministro non per reati corruttivi, ma per scelte di governo. (…) Abbiamo la sinistra più retrograda del Continente europeo che usa la magistratura per vincere le elezioni dove non riesce a vincerle con in cabina. Spero che la sentenza sia utile agli amici del Pd e del M5s, le battaglie si vincono o in Parlamento o nelle campagne elettorale”.

Anche Giorgia Meloni ha commentato la notizia su Twetter, dichiarando che “con la sentenza di non luogo a procedere sul caso #Gregoretti viene sancito che non c’è stato sequestro di persona e l’allora Ministro dell’Interno ha solo adempiuto al suo dovere: difendere i confini. Sono felice per Matteo Salvini e a lui va ancora una volta la vicinanza di FDI”.

 

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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