Amsterdam dice addio al famoso quartiere a luci rosse. Il progetto nasce da una idea del sindaco Halsema, che vuole dare un nuovo volto alla città
De Wallen è il celebre quartiere a luci rosse di Amsterdam, che annualmente attira l’attenzione di tantissimi turisti provenienti da ogni paese. Ma il nuovo sindaco della città, Femke Halsema, tra l’altro la prima donna a ricoprire l’incarico, ha deciso di dare una svolta alla città.
La donna da anni lavora alla riqualificazione del cuore della città. Il suo obiettivo è quello di diminuire la criminalità e rendere la vita dei suoi cittadini più tranquilla e sicura. A questo si aggiunge anche un altro scopo, quello di garantire migliori condizioni e maggiore sicurezza anche alle sex worker, ovvero le donne lavoratrici del sesso.
L’idea del sindaco sarebbe quella di trasferire il quartiere a luci rosse fuori dalla città, dove verrebbe costruito un edificio di cinque piani che ospiterebbe fino a 100 stanze, due bar e uno stip club. A questo si aggiunge anche uno spazio per i servizi di emergenza. Per accedere alla struttura, inoltre, si dovrà pagare un biglietto di ingresso.
Questa non è l’unica misura che il sindaco Halsema ha intenzione di introdurre. Un altro suo obiettivo è quello di ridurre il numero delle caffetterie in cui è possibile acquistare e consumare cannabis e di vietarne il servizio ai turisti stranieri. A condividere la linea del sindaco non sarebbero in pochi. Tra questi si annoverano il CDA (Appello Cristiano Democratico), ChristenUnie, il partito del primo ministro olandese Mark Rutte, il partito laburista e i verdi. Non sarà un processo facile e, se dovesse andare in porto, il progetto cambierà radicalmente il volto della città.