L’Italia riparte all’insegna del turismo. Riaprono i musei più importanti d’Italia: Uffizi, Palazzo Pitti e Musei Vaticani
Con l’ultimo decreto Draghi, l’Italia sta ripartendo, anche grazie alla riapertura dei luoghi della cultura: cinema, teatri, fiere e musei. E proprio questi ultimi sono tra i più difficili da gestire, poiché la maggior parte sono completamente al chiuso e necessitano di una adeguata regolamentazione.
Tuttavia, molti stanno ripartendo. Ieri, lunedì 3 maggio, hanno riaperto al pubblico i Musei Vaticani, tra i più importanti in Italia, ma riaprono secondo un rigido protocollo. Le visite saranno impostate secondo precisi criteri. Si tratta, dice il sito ufficiale, di regole necessarie perché la visita possa svolgersi nelle migliori e più sicure delle condizioni. Per questo motivo se si intende visitare i Musei Vaticani è bene consultare prima il sito ufficiale, per conoscere gli orari di apertura nei giorni festivi e feriali e le varie regole di accesso, dalle prenotazioni alle varie alle visite in gruppi.
Inoltre, chi andrà in questo periodo ai Musei Vaticani potrà accedere anche alla mostra “Dante nei Musei Vaticani”. Si tratta dell’iniziativa divulgativo-espositiva che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni promosse dal Comitato scientifico-organizzativo istituito per l’occasione dal Pontificio Consiglio della Cultura. Il progetto mira ad evidenziare il filo rosso “dantesco” che corre lungo tutto l’itinerario museale; una sorta di “percorso” permanente attraverso quelle opere e testimonianze visive che rimandano, direttamente o simbolicamente, al poeta fiorentino e al suo capolavoro: la Divina Commedia.
Da oggi, 4 maggio, riaprono anche i musei degli Uffizi e di Palazzo Pitti. Gli Uffizi saranno aperti dal martedì alla domenica, dalle ore 8.15 alle 18.50. Le collezioni di Palazzo Pitti (Galleria Palatina, Galleria d’Arte Moderna e Tesoro dei Granduchi), saranno aperte dal martedì alla domenica dalle ore 13.30 alle 18.50.
L’ingresso ai musei e al Giardino, previa misurazione della temperatura corporea che non deve essere superiore a 37,5°C, è consentito anche a gruppi con guida, forniti di apparecchi radioguida wi-fi autonomi, fino a un massimo di 10 persone distanziate di almeno 1 metro. È obbligatorio per tutti i visitatori l’uso della mascherina.
Mentre, già dallo scorso 27 aprile è stato riaperto al pubblico anche il Giardino di Boboli con orario 8.15 – 18.30.