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Vaccino Johnson & Johnson: dopo l’approvazione arriva la distribuzione

L’Ema ha approvato il vaccino Johnson & Johnson e ora in Italia si procede alla sua distribuzione alla vaccinazione della popolazione

Subito dopo l’approvazione da parte dell’Ema, l’Agenzia del Farmaco europea, del vaccino anti-covid prodotto da Johnson & Johnson, il commissario straordinario Figliuolo, sentito il parere del Ministro della Salute Roberto Speranza e dopo il via libera dell’Aifa, ha disposto la distribuzione delle 184mila dosi del vaccino che erano arrivate nei giorni scorsi all’hub di Pratica di Mare. Di fatto, la popolazione italiana potrà essere vaccinata anche con questo vaccino e come accaduto con AstraZeneca, la sua somministrazione è consigliata oltre i sessanta anni di età.

L’EMA, approvando il vaccino, ha dichiarato che sono rari i casi di trombosi collegati alla somministrazione e alla presenza di piastrine basse. In sostanza, l’Ema conferma che “il rapporto rischio-beneficio complessivo rimane positivo“. Inoltre, la valutazione dell’Ema sull’efficacia del vaccino arriva nelle forme gravi fino al 77 per cento dopo 14 giorni dalla somministrazione e all’85 per cento dopo 28 giorni dalla somministrazione. Si ricorda che il Janssen è un vaccino monodose e per ora non sono previste dosi di richiamo.

La nota del Ministero della Salute dice: “Preso atto del pronunciamento dell’EMA e del parere della CTS di AIFA, che ribadisce l’estrema rarità degli eventi di trombosi associata a trombocitopenia descritti a seguito della vaccinazione contro COVID-19 effettuata con il vaccino Janssen – Johnson & Johnson, e considerato che tale vaccino si è dimostrato sicuramente efficace nel ridurre il rischio di malattia grave, ospedalizzazione e morte connesso al COVID-19, si raccomandano le stesse condizioni di utilizzo del vaccino Vaxzevria”.

“Pertanto, il vaccino Janssen, il cui uso è approvato a partire dai 18 anni di età, dovrà essere preferenzialmente somministrato a persone di età superiore ai 60 anni, ovvero a coloro che, avendo un rischio elevato di malattia grave e letale, necessitano di essere protette in via prioritaria”.

 

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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