Giancarlo Esposto presenta, dopo Sette piccole storie, la sua nuova fatica letteraria, Il Fado perduto, edito dalla casa editrice Ensemble
Dopo il successo di Sette piccole storie lo scrittore e giornalista marchigiano Giancarlo Esposto torna con un romanzo, Il Fado perduto, edito dalla casa editrice Ensemble.
Musica e letteratura vivono accanto all’amore, anzi gli amori – perché questa è una storia di amori – per il Portogallo e la sua città più rappresentativa, per la musica e quindi il Fado, l’anima musicale di questo straordinario paese, per una donna.
Furio Bortolotti, uno scrittore italiano, dopo un grave incidente si è trasferito con la moglie Silvia a Lisbona, purtroppo ha perso la voglia di scrivere. Vive silenzioso e solitario immerso in un mondo di pensieri che non trovano espressione verbale.
Un giorno una suggestione di Silvia gli accende improvvisamente una ispirazione: unendo un manoscritto acquistato in un mercatino d’antiquariato che riporta una poesia d’amore che poi si rivelerà scritta da Pessoa per una dama sconosciuta e l’amore per la musica così come per una donna, ne nasce una storia che percorre più generazioni con parallelismi che sembrano ripetersi uguali come in una spirale che non ha soluzione.
Passato e presente si mescolano e si ripropongono a segnare il carattere di tutti i personaggi che rimangono convinti di poter ancora scrivere e tracciare la propria vita.
E poi il Fado, che esprime prepotente la malinconia e lo struggimento per non riuscire a realizzare qualcosa, un destino tragico che accomuna. Malinconia e tragedia o soltanto lo spirito del Fado.
«Con la delicatezza di uno stile che si va sempre più delineando come personale- racconta l’agente letterario Silvia Locatelli – il lettore può farsi trascinare sulle note malinconiche di caratteri segnati da eventi affettivi che hanno tolto ai vari personaggi il piacere della vita. Fino a un certo punto, fino alla svolta».
“Questo libro era nel cassetto da diversi mesi – ha dichiarato l’Autore – ero ancora nel pieno del booktour del libro precedente, quando è scoppiata l’emergenza covid e l’uscita di questo nuovo lavoro è rimasta in sospeso“.
“Il Fado perduto è una storia di amori – continua l’autore – perché nel racconto spesso si intersecano, si sovrappongono o semplicemente corrono in parallelo l’amore per il Portogallo e per la sua città più bella e rappresentativa, Lisbona, l’amore per la musica e in particolare per il Fado, che rappresenta la colonna ideale di questo paese, poi gli amori, quelli veri, tra Furio, uno scrittore italiano che vive a Lisbona e sua moglie Silva, tra Xavier, un professore di musica al Conservatorio ed Elisa, una cantante di Fado. Tutto nasce da un manoscritto acquistato in un mercatino d’antiquariato, una poesia d’amore che si scoprirà scritta da Pessoa, dedicata ad una donna misteriosa, messa in musica e utilizzata per un fado, rimasto chiuso in una cassapanca per decenni. L’amore per la musica e per questa donna danno il via a questa storia che percorre più generazioni, unendo con un filo invisibile i protagonisti. Spero che l’emergenza covid, finisca al più presto, per organizzare un book tour e poter incontrare i lettori».
