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Mauro Romano: i genitori non si arrendono e chiedono il DNA

Mauro Romano, i genitori continuano ad essere convinti che lo sceicco Mohammed Al Habtoor il figlio scomparso, ma le foto dicono altro

Questo pomeriggio a La vita in Diretta, Alberto Matano ha approfondito la questione relativa alla scomparsa del piccolo Mauro Romano e alla teoria sostenuta dai suoi genitori, secondo cui il bambino all’epoca dei fatti sia stato rapito e non ucciso. Inoltre, i genitori lo avrebbero riconosciuto nella persona dello sceicco Mohammed Al Habtoor.

La comparazioni delle foto di Mauro Romano bambino e lo sceicco Mohammed Al Habtoor alla stessa età, mostrata da Matano, facevano vedere due bambini differenti. La tesi dei genitori, che avrebbero riconosciuto delle cicatrici identiche a quelle del figlio, quindi cadrebbe. Inoltre, nel programma di Rai 1 è stata fatta una comparazione anche tra lo sceicco Mohammed Al Habtoor e quello che è l’attuale padre e la somiglianza tra i due è molto marcata.

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I genitori del piccolo Mauro, invece, si dicono convinti che lo sceicco sia il loro figlio e per questo chiedono insistentemente un incontro e la prova del DNA. La famiglia dello sceicco non ha mai risposto alle richieste della famiglia italiana, ma sempre Matano informa che dagli Emirati si dicono irritati di quanto viene affermato in Italia.

Parallelamente a questa vicenda, dichiara sempre Matano, c’è da far chiarezza anche su un eventuale coinvolgimento di un uomo, un ex barbiere che avrebbe avuto un ruolo nel presunto sequestro, ma anche sul ruolo di un altro individuo, un uomo che all’epoca dei fatti aveva 26 anni e che si trovava in difficoltà economiche e presentava disturbi comportamentali, tali da indurlo a chiedere un riscatto, di 20 milioni di lire, sul presunto rapimento del bambino.

Arrestato e accusato di pedofilia si è sempre dichiarato estraneo alla vicenda di Mauro, ma dall’interrogatorio, svela il programma, sarebbe emerso il ruolo d una donna bionda vista in presenza del bambino nelle campagne.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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