IL DAYTIME DI AMICI 20
Nella giornata di oggi, 23 marzo, sono andate in onda altre due puntate del daytime di ‘ Amici 20 ’ su Italia 1 e su Canale 5. Ecco le vicende dei protagonisti di questa ventesima edizione.
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UN’ALTRA BUSTA NERA PER ROSA
Scorsa settimana la Celentano ha lanciato due guanti di sfida a Rosa: uno è stato accettato, in cui ha poi vinto la ballerina Serena, mentre l’altro, che consisteva nell’esibizione di un Can Can con variazioni di classico, non è stato accettato, né da Rosa, né dalla sua coach Cuccarini, né dalla maggioranza dei tre giudici esterni.
La Celentano ripropone quindi a Rosa la stessa coreografia di Can Can togliendo però quei passi di danza classica e aggiungendo ulteriori tipici passi del Can Can. A detta di tutti i ballerini questa coreografia è ancora più difficile della precedente.
Quando Maria De Filippi chiede a Serena un commento a riguardo, Serena scoppia in lacrime. Durante il suo sfogo però non dice nulla lasciando parlare alcuni della sua squadra, tra cui Leonardo, Enula e Sangiovanni. Pare che Serena si senta molto attaccata da Rosa ogni qualvolta che arriva una nuova sfida per loro due.
Rosa va via dalla stanza urlando e additando tutti di vittimismo e di prende un momento da sola per piangere. Appena rientra a casa, chiede a Serena un confronto e per il momento, chiariscono.
LE SFIDE PROPOSTE
Gli allievi della squadra Arisa-Cuccarini hanno proposto dei guanti di sfida. Raffaele vs Deddy con “Listen” , Raffaele vs Leonardo con “Hey mama” e Ibla vs Enula con “Taki Taki”.
Tutti e tre si sentono molto a disagio in questi tre brani, in quanto nessuno si sente nelle corde di questi tre brani. Per Deddy certe vocalità sono molto astiose e non ha mai cantato in inglese, mentre Leonardo ed Enula non hanno mai cantato ritmi latini con l’aggiunzione del rap.
COSA NE PENSA ARISA?
Arisa però deve ancora dire la sua riguardo alle proposte dei suoi cantanti rispetto ai guanti di sfida. Arisa è d’accordo con le proposte di Raffaele, ma non con quella di Ibla. Pensa che Ibla debba concentrarsi più sulla sua identità e che questa sfida debba ancora aspettare.
