L’azzurro da lunedì entrerà nella Top 100
Lorenzo Musetti è l’ultimo astro nascente del tennis italiano. Dopo Matteo Berrettini e Jannik Sinner ora è il turno del 19enne di Carrara che già al Master 1000 di Roma si era messo in mostra (dalle qualificazioni agli ottavi).
Lorenzo in questi mesi ha dimostrato di non essere una meteora e infatti da lunedì entrerà nella top 100 (sarà numero 93) del ranking ATP diventando il più giovane insieme a Sinner (n 32 a 19 anni).
Nella notte italiana, ad Acapulco, ha battuto 6-4 7-6 (3) Grigor Dimitrov (n. 16 del mondo) e in settimana aveva battuto anche il primo top 10 della carriera ovvero l’argentino Diego Schwartzman.
Ora, sulla sua strada ha il greco, semifinalista degli Australian Open, Stefanos Tsistsipas e chissà che non riesca a compier l’ennesima impresa di una settimana da sogno.
“È incredibile – ha detto Non me l’aspettavo. Oggi ho giocato la partita più bella della mia vita. Grigor è un grande combattente. È stato davvero difficile per il mio allenatore. Ha detto che vuole uccidermi. Sono felice perché anche quando non ho sfruttato i primi 4 match point sono rimasto lì con la testa”.
Musetti, 19 anni (compiuti il 3 marzo) è nato a Carrara e vanta la vittoria da Under 18 degli Australian Open 2019 (vinto a soli 16 anni) e la finale US Open del 2018.
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Cresciuto, come molti, con il mito di Federer ha come idoli due personaggi del cinema, De Niro e Al Pacino. Juventino, del resto anche Buffon è di Carrara come lui, ha iniziato a tenere in mano una racchetta a 5 anni per volere del padre.
Oggi è sponsorizzato da Nike ed è una delle piacevoli sorprese di questo anno tennistico.
