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Piano Vaccini, la situazione AstraZeneca complica il tutto

La fantomatica accelerazione del piano vaccini si scontra anche con il problema AstraZeneca

L’Ema, l’Agenzia del Farmaco Europeo, sta effettuando dei controlli per certificare la validità  o meno del vaccino AstraZeneca, dopo alcuni casi di trombosi verificatesi in tutta Europa dove la somministrazione, come in Italia, è stata sospesa.

Durante la conferenza del Farmaco, con la decisione che arriverà giovedì è stato detto da

Emer Cooke, direttrice esecutiva dell’Agenzia regolatoria: “Voglio sottolineare che stiamo prendendo la situazione attuale molto seriamente. Continuiamo a valutare, ma ribadiamo che i benefici del vaccino AstraZeneca sono di gran lunga superiori ai rischi. Non sono qui per presentarvi una conclusione, ma per informarvi sui passaggi”.

L’allarme è ora alto, con le persone spaventate e impaurite e con ulteriori rallentamenti per il piano vaccini.

Nei frigoriferi, come riporta “Il Sole 24 ore” ci sono appena 881mila dosi utilizzabili e sono quelle di Pfizer e Moderna riservati agli over 80.

Lo stop di AstraZeneca blocca il piano e frena l’obiettivo di raggiungere le 500mila iniezioni al giorno che comunque sono ancora lontanissime.

Entro fin mese dovrebbero anche arrivare le nuovi dosi di Pfizer e Moderna e per aprile arriverà  anche il vaccino monodose di Johnson e Johnson.

Intanto a Milano proprio per velocizzare il processo, con la Lombardia che va a rilento è stato inaugurato un drive through di Milano, al parco del Trenno, dove in 5 min si hanno i risultati dei tamponi rapidi.

Leggi anche: L’Aifa sospende il vaccino AstraZeneca: “A scopo precauzionale”

In generale comunque è una beffa per l’Italia e l’Unione Europea visto che il vaccino di AstraZeneca era quello su cui si era puntato di più. Se l’Ema dovesse poi bloccare definitivamente il siero il Governo italiano dovrà  rivedere il piani e cercare di fare qualcosa per velocizzare il processo.

Non si pone, almeno per il momento il problema relativo a chi è stato già  vaccinato ed è in attesa della seconda dose che dovrebbe essere iniettata per quando – si spera – arriverà il via libera.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza, proprio oggi ha detto:“Chi ha già  fatto il vaccino AstraZeneca non ha ragione di essere preoccupato, l’auspicio è che già  giovedì Ema dia risposte sufficienti per poter ripartire”.

In un’intervista a “Corriere della Sera” ha parlato anche Giorgio Palù, presidente dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha spiegato che non c’è nessuna evidenza scientifica di un nesso causa-effetto per quanto riguarda AstraZeneca.

admindaily

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