Hermès presenta la sua nuova collezione in un trittico un cui la donna è letta come un unicum nel mondo e nella società contemporanea
La settimana della moda parigina ha visto sfilare anche Hermès, che ha presentato la nuova collezione donna Fall Winter 21-22.
La collezione è stata disegnata dal direttore creativo Vanhee-Cybulski, che come ha dichiarato a Vogue, è caratterizzata da abiti per una donna sicura di sé. Quello che emerge dalla collezione, è la volontà di mettere in evidenza la resilienza, che è propria della donna, soprattutto in questo particolare periodo storico.
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La sfilata è stata presentata come un vero spettacolo, con l’esibizione di due balletti che in qualche modo hanno ispirato i disegni della collezione. La sfilata è un vero e proprio trittico, costituito da un primo balletto realizzato a New York, una sfilata a Parigi e il secondo balletto a Shanghai: “tre approcci differenti, che creano una sequenza. Quale modo più soddisfacente, nel 2021, di vivere insieme il mondo?”, ha detto Vanhee-Cybulski.
Gli abiti, dunque, sono un tutt’uno con la donna, la accompagnano nei movimenti e nelle azioni, nelle scelte in qualunque società essa sia immersa e non sono più un elemento puramente ornamentale. Anche Hermès ci presenta volumi ampi, con pantaloni, giacche, top che non stringono, ma diventano bluse con maniche baloon o mantelle monocromatiche. Emergono anche cinture alla vita, abiti in chiffon a collo alto, stivali con tacco squadrato e comodo, colori caldi: da nero al terra, dal verde al vinaccia.