Stefano Accorsi oggi compie 50 anni. Una carriera ricca di successi e interpretazioni eccezionali e nel suo futuro lavorativo pensa alla regia
Stefano Accorsi, uno degli attori più importanti del panorama cinematografico italiano oggi compie 50 anni. In occasione di questo traguardo ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato un po’ di sé e della sua infanzia, ha ripercorso il suo esordio nel mondo del cinema e ha parlato del suo futuro lavorativo.
Da piccolo, racconta Accorsi a Chiara Maffioletti, era un bambino tranquillo e studioso. La madre desiderava per lui gli studi universitari, ma la passione per la recitazione ha preso il sopravvento. Arriva così il provino per Pupi Avati e l’inizio di una carriera piena di successi.
Dopo l’esperienza nel film di Avati ‘Fratelli e sorelle’ (1991). La popolarità arriva con una serie di spot pubblicitari per il gelato Maxibon, dove la battuta in inglese maccheronico «Du gust is megl che uan» diventa un vero tormentone. Nel 1995 appare nel videoclip degli 883, Una canzone d’amore.
Nel 1996 si consacra attore con il film Jack Frusciante è uscito dal gruppo, tratto dal romanzo di Enrico Brizzi. Il successo si ripete con Radiofreccia, film di Ligabue al debutto come regista col quale vince un David di Donatello.
Nel 2001 è nel cast del film di Gabriele Muccino L’ultimo bacio, con Giovanna Mezzogiorno e di Stefania Sandrelli e nel 2002 vince la Coppa Volpi al Festival di Venezia, come migliore attore nel film Un viaggio chiamato amore.
Nel 2005 è il Commissario Nicola Scialoja in Romanzo Criminale. Accorsi è molto legato professionalmente al regista Ferzan Özpetek con cui gira prima Le fate ignoranti nel 2001 e poi Saturno contro nel 2007.
Dal 2006 lavora in Francia. Qui recita nel La Faute a Fidel, tratto dall’omonimo romanzo di Domitilla Calamai e diretto da Julie Gavras che ottiene grande successo anche negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, e nel film La jeune fille et le loups (2008) di Gilles Legrand. Entrambi i film non sono mai usciti in Italia.
Nel 2010 è il protagonista di Baciami ancora, sequel de L’ultimo bacio, diretto ancora da Gabriele Muccino. Successivamente, recita in Ruggine, mentre riprende a lavorare anche in teatro. In televisione, compare in 1992 una serie Tv ambientata ai tempi di tangentopoli.
Per quanto riguarda la vita privata, dal 1998 al 2003, è stato legato all’attrice Giovanna Mezzogiorno e poi all’attrice Laetitia Casta, dalla quale ha avuto Orlando e Athena. Dal 2013 ha una relazione con Bianca Vitali, con la quale si è sposato il 24 novembre 2015 e dalla quale ha avuto due figli Lorenzo e Alberto.
Ora, a cinquant’anni, Stefano Accorsi pensa ad un nuovo progetto entusiasmante e a un nuovo ruolo nel mondo del cinema, quello che lo vedrebbe dall’altra parte della cinepresa. Quindi non attore, ma regista.