E’ morto ieri sera alle 20.21 all’ospedale Maggiore di Parma
Raffaele Cutolo, boss della camorra, è morto ieri sera – dopo una lunga malattia – nel reparto sanitario del carcere di Parma. Era il fondatore e capo della “Nuova Camorra Organizzata” e aveva 79 anni, ne avrebbe compiuti 80 il 4 novembre. Cutolo era il carcerato al 41bis più anziano ed è deceduto alle 20.21 all’ospedale Maggiore di Parma.
Il boss ha dominato la scena nella storia della camorra per circa 20 anni. Sul boss campano sono stati scritti decine e decine di libri, è stato pure dedicato un film, oltre a centinaia di articoli di giornali.
Don Raffaele, nato nel 1941 a Ottaviano, figlio di un contadino e una lavandaia. Già a a 22 anni finisce subito in carcere per aver ucciso Mario Viscito: un giovane che aveva fatto pesanti apprezzamenti sulla sorella Rosetta.
E’ dal carcere che nasce la sua organizzazione criminale. Infatti Cutolo è sempre stato detenuto, ad eccezione di due periodi brevi di libertà. Così in carcere crea la sua Nuova camorra organizzata, dalla richiesta dei capi ‘ndrangheta Piromalli e De Stefano per ostacolare e contrastare l’espansione dei siciliani.
La vita privata di Cutolo
Raffaele Cutolo si sposò nel 1983 con Immacolata Iacone. Con lei ha avuto la figlia Denise, oggi ha 13 anni, nata utilizzando l’inseminazione artificiale. Mentre il primo figlio Roberto, nato da una breve relazione, venne ucciso in provincia di Varese nel 1990 all’età di 28 anni.
E’ rimasto l’unico a non pentirsi mai: «No, dottore, non posso pentirmi, le mie donne non vogliono» così rispose ai magistrati che volevano convincerlo a collaborare.
Fonte immagine di copertina: Ansa