Ma lo staff lo difende: “Nessun errore nel parlato è consentito”
Luigi Di Maio torna a essere protagonista delle ilarità della rete. Il Ministro degli Esteri, intervistato da Lucia Annunciata a “Mezz’ora in più” (su Rai 3) si rende protagonista di un grossolano errore di grammatica.
Il “temuto” congiuntivo, colpisce anche lui: parlando della crisi di Governo, afferma: “Il presidente Conte ha detto chiaramente che qualora Renzi staccava la fiducia al governo non ci sarebbe stata la possibilità di ritornare con Renzi”.
La frase incriminata è “qualora Renzi staccava la fiducia” mentre lui avrebbe dovuto dire, staccasse. Il suo staff, visto la reazione social, è subito intervenuto chiarendo: “Nessun errore, nel parlato è ammesso”.
Una giustificazione che però non regge, come sottolinea anche Vittorio Sgarbi (e non solo) su Twitter.
#governodibuzzurri Dispiace, ma contro l’ignoranza non c’è un vaccino: è necessario ripetere elementari e medie. https://t.co/QLr6IlE15E @stampasgarbi
— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) January 24, 2021
Di Maio e la Treccani:
“Giuseppe Conte era stato molto chiaro, qualora Renzi staccava la fiducia al governo non ci sarebbe stata la possibilità di ritornare con lui”
Solo un idiota può essere felice di governare con te.
— Flavio Boschetti (@FlavioRenzo49) January 24, 2021
La conduttrice, Lucia Annunziata, ha soprasseduto sullo scivolone forse per non mettere in imbarazzo Di Maio che comunque non è nuovo a errori del genere.