Concesso l’autorizzazione da parte del procuratore generale Bill Barr
Donald Trump non si arrende. Dopo che Joe Biden, candidato democratico in corsa alla Casa Bianca ha ottenuto il numero di 270 grandi elettori è stato ufficialmente eletto Presidente degli Stati Uniti, il numero 46 della storia americana.
L’insediamento ufficiale avverrà il 20 gennaio e questo arco di tempo viene definito periodo di transizione ovvero l’arco di tempo in cui si dovrebbe svolgere il passaggio di consegne.
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— Breitbart News (@BreitbartNews) November 10, 2020
Peccato che Donald Trump non abbia riconosciuto la vittoria dell’avversario, non abbia intenzione di farlo e abbia deciso di fare causa alla Pennsylvania.
L’autorizzazione a indagare è stata dato dal procuratore generale degli Stati Uniti, Bill Barr che ha concesso ai pubblici ministeri federali l’ok per avviare le indagini per presunte irregolarità del voto.
Barrr ha specificato che il placet da lui dato non equivale a una presenza di prove concrete. La Pennsylvania è lo stato che ha dato la conferma definitiva della vittoria, vittoria che comunque anche senza questo stato, sarebbe probabilmente arrivata, visto che lo spoglio delle schede sta continuando e Biden è sempre in vantaggio.
