Il Club catalano vuole fare valere la clausola da 700 milioni di Euro
Lionel Messi, ultimo pallone d’oro e punto di riferimento della Nazionale Argentina è al centro delle ultime notizie di calciomercato in questa particolare annata ed estate.
La ‘pulce’ ha manifestato la sua ferrea volontà di lasciare il Barcellona e non si è nemmeno presentato ai test del tampone di inizio preparazione.
Il problema reale è la clausola rescissoria da 700 milioni di euro che secondo il Barcellona e secondo la Liga è ancora valida. Proprio la lega del principale campionato spagnolo nelle ultime ore si è esposta prendendo le parti dei blaugrana.
“La clausola rescissoria (da 700 milioni, ndr) presente nel contratto di Lionel Messi è valida a tutti gli effetti”.
La clausola prevede che qualora il giocatore rescinda prima del previsto il contratto debba pagare l’ingente cifra per svincolarsi dal club.
Il Barcellona punterà sul fatto che l’argentino ha un contratto valido fino al 30 giugno 2021 e che la clausola liberatoria unilaterale sia scaduta il 10 giugno.
La situazione si potrebbe sbloccare solo se l’attaccante o chi volesse acquistarlo si offrisse di pagare la somma. Messi cercherà di istaurare un dialogo con i vertici del club catalano per trovare un accordo e se necessario potrebbe anche appellarsi alla UEFA che dovrebbe favorire la libertà del giocatore di giocare ovunque voglia a prescindere dal fattore economico.
Secondo le ultime voci di mercato e secondo quanto sostiene “Sport”, il giocatore avrebbe un accordo con il “Manchester City” che gli offrirebbe un salario da 50 milioni netti a stagione per 5 anni.
