Una celebrazione che si è tenuta allo Staples Center di Los Angeles
I funerali di Kobe Bryant e Gianna erano già stati svolti, il 7 febbraio, in forma intima e privata per permettere alla famiglia di vivere un momento così doloroso nel massimo del riserbo e della tranquillità.
Inevitabile però che ci fosse anche una commemorazione, una celebrazione per un campione scomparso a soli 41 anni (lo scorso 26 gennaio) a seguito di un tragico incidente in cui insieme a lui hanno perso la vita sua figlia Gianna, di soli 13 anni e altre 7 persone.
Il mondo del Basket, in quella che è stata la seconda casa di Kobe, lo Staples Center di Los Angeles ha dato l’ultimo saluto alla stella NBA. Un saluto tra tributi musicali, discorsi e normali lacrime, perché il numero 24 ha segnato la vita di molti e con lui, come ha detto Michael Jordan, uno che di solito non parla mai, è andata via una parte di lui ma anche una parte di tutti noi.
Ad aprire la serata è stata l’esibizione di Beyoncé che ha cantato XO e Halo, ricordando come la prima fosse una delle canzoni preferite di Bryant. E poi un commosso e quasi irriconoscibile Jimmy Kimmel che non è riuscito a trattenere l’emozione e le lacrime.
Sul palco è salita poi Vanessa, la moglie di Kobe, la storica compagna del campione e mamma di Gianna e delle altre figlie della coppia, Natalia, Bianka e Capri. Con forza, dignità e coraggio ha deciso di parlare, di raccontare al mondo cosa fossero per lei “Gigi” e Kobe. Un discorso lungo, commuovente iniziato raccontando di Gianna di quei baci che le deva prima di andare a dormire, del suo talento per il basket e per gli altri sport e della voglia di vivere che aveva. E poi Kobe, quello che per lei non era mai una celebrities era semplicemente un padre affettuoso e un marito era l’uomo che a ogni San Valentino organizzava un viaggio a sorpresa, era l’uomo che se non la vedeva in campo, quando giocava, chiedeva alla sicurezza dove fosse.
Dio sapeva – ha concluso – che dovevano rimanere insieme.
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Terminato il discorso, Michael Jordan, l’ha aiutata a scendere dal palco. Proprio l’ex stella NBA è stato uno dei protagonisti della serata. In lacrime il campione dei Chicago Bulls non è riuscito a contenere il proprio dolore. È stato anche uno dei pochi in grado di ironizzare quando piangendo ha spiegato che ora diventerà un meme, poi la promessa finale.
Te lo prometto Kobe, da oggi in poi vivrò con il ricordo di aver avuto un fratellino che ho cercato di aiutare in ogni modo possibile. Riposa in pace, fratellino.
A contorno poi dei discorsi anche le esibizioni di Alicia Keys e Cristina Aguilera.