I supermarket sono stati presi d’assalto
Milano: la psicosi da Coronavirus non si placa. I cittadini della Lombardia e in particolare modo quelli del capoluogo da domenica hanno iniziato ad acquistare i beni di prima necessità come se ci fosse il rischio di rimanerne senza.
Le autorità hanno già spiegato che le forniture alimentari sono garantite e non cesseranno di arrivare. Eppure questo non è bastato. Supermercati come l’Esselunga sono stati presi d’assalto, con scene di panico diffuse.
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Beni di prima necessità acquistati in quantità industriali: dalla pasta, alla carta igienica fino ai surgelati.
Molti utenti hanno anche sottolineato come si possano individuare le scelte di mercato e i gusti dei cittadini: sembra infatti, ad esempio, che la poca pasta avanzata sia sempre quella delle penne lisce.