L’artista Simone Fugazzotto ha realizzato un trittico con tre scimmie che ha destato parecchie perplessità
La matrice artistica di Simone Fugazzotto e lo si vede bene anche dai suoi post su Instagram sono le scimmie. L’artista è stato così coinvolto in una nuova iniziativa della Lega Serie A di Calcio contro il fenomeno sempre ormai più diffuso del razzismo. Tre scimmie sono state così esposte nella sede delle Federazione ma sono subito arrivate valanghe di critiche.
L’arte non è mai semplice da interpretare e dietro ogni opera si cela sempre un significato nascosto che poi altro non è che una sorta di chiave di volta per leggere la realtà. Lo stesso artista è così dovuto intervenire per spiegare il significato e la provocazione lanciata con il suo “trittico”(tre scimmie, una occidentale, una asiatica e l’altra nera).
Siamo tutti uguali è inutile che continuate a rompere dicendo allo stadio ai neri che sono delle scimmie lanciandogli delle banane..allora ve lo dico io che siamo tutti uguali e se non riuscite a capire che siamo tutti uomini vi dico io che siamo tutte scimmie: uguaglianza. È incredibile la polemica che si è scatenata [..] non capisco perché visto che l’opera l’abbiamo presentata a maggio durante la finale di Coppa Italia e ci sono stati mesi in cui è andata in prima pagina su ‘Gazzetta Dello Sport’e a tutta pagina su ‘Corriere dello Sport’ e nessuno ha detto nulla fino a quando è nato tutto questo casino. Ho rilasciato una dichiarazione ai giornalisti dove dicevo quanto era stato umiliante per me vedere lo Stadio di San Siro che faceva il verso della scimmia a Koulibaly o quanto sia stato per me un onore premiarlo come miglior difensore della seria A in campo al San Paolo proprio contro la “mia” Inter e quindi è assurdo. Ma questo è anche il ruolo dell’artista: l’artista deve suscitare polemiche ma ci tenevo comunque a chiarire e ribadire che sono un “fratello del mondo”.
https://www.instagram.com/p/BxkB_MKo50q/
In rete si sono infatti scatenati commenti ironici e forte dissenso. Tra i pareri contrari anche la Roma, che già dopo il titolo di “Corriere dello Sport” di qualche settimana fa, che alludeva al colore della pelle di due giocatori, aveva interdetto l’accesso alle proprie strutture ai giornalisti del quotidiano anche e in questo caso si è schierata contro l’iniziativa.
L’#ASRoma è molto sorpresa nel vedere oggi sui social delle scimmie dipinte su dei quadri in quella che sembra essere una campagna contro il razzismo della Serie A. Siamo consapevoli che la Lega voglia combattere il razzismo ma non crediamo che questo sia il modo giusto per farlo pic.twitter.com/F0XpfiGfSl
— AS Roma (@OfficialASRoma) December 16, 2019
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Milan.
Art can be powerful, but we strongly disagree with the use of monkeys as images in the fight against racism and were surprised by the total lack of consultation. @SerieA_EN pic.twitter.com/M7wFjhsfj2
— AC Milan (@acmilan) December 17, 2019
Credo che in Italia ci sia bisogno di un forte impulso culturale per comprendere che il #razzismo non ha alcuna giustificazione. La scelta dell'artista al quale la #SerieA ha affidato la campagna contro il razzismo non mi piace. Né artisticamente né culturalmente.
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) December 17, 2019
⛔️⚽️La nuova campagna della @SerieA contro il #razzismo.
Una sola domanda: perché? 🤦♂️
(h/t @chiareali) pic.twitter.com/oXBJwZmcrZ
— Matteo Villa (@emmevilla) December 16, 2019